La Trascrizione Cos’è?
La trascrizione di un atto privato, come un contratto preliminare di compravendita autenticato da un notaio, è un processo che rende l’atto legalmente valido verso terzi. Ecco alcuni aspetti chiave della trascrizione di atti privati:
Funzione: La trascrizione nei Registri Immobiliari è come una “prenotazione” dell’acquisto.
Opponibilità ai terzi: Un contratto preliminare autenticato e trascritto non è più solo un accordo tra acquirente e venditore, ma diventa valido legalmente verso chiunque.
Protezione: La trascrizione protegge l’acquirente da vendite multiple, ipoteche o pignoramenti da parte dei creditori del venditore.
Priorità: Chi trascrive per primo ha priorità sull’acquisto dell’immobile.
Rilevanza del regime patrimoniale: Nell’ambito delle verifiche della proprietà immobiliare che precedono l’atto di compravendita, assume rilevanza anche il regime patrimoniale dei coniugi, che in Italia può essere quello della comunione dei beni oppure della separazione dei beni. Il regime patrimoniale dei coniugi ha rilevanza nell’ambito della compravendita immobiliare sia dal punto di vista del venditore, sia da quello dell’acquirente, pertanto deve essere attentamente verificato prima della stipula dell’atto di compravendita.
Costi: La trascrizione comporta l’applicazione dell’imposta ipotecaria di 200 euro, della tassa di trascrizione di 35 euro e delle tasse e contributi da versare all’archivio notarile, oltre all’onorario del notaio.
Termini: Il contratto definitivo di compravendita deve essere stipulato entro un anno dalla data concordata tra le parti, e comunque non oltre tre anni dalla trascrizione del contratto preliminare.